Incidente sul lavoro a Velletri. Un operaio di 44 anni è morto folgorato urtando i cavi dell’alta tensione.
VELLETRI (ROMA) – Incidente sul lavoro a Velletri, in provincia di Roma, nella giornata di mercoledì 7 aprile 2021. Un operaio di 44 anni ha perso la vita urtando i cavi dell’alta tensione. Un impatto che non ha lasciato possibilità di vita all’uomo, morto folgorato.
Sul posto la polizia per aprire un’indagine e cercare di ricostruire meglio quanto successo. L’incidente, secondo quanto riportato da La Repubblica, è avvenuto in cantiere per installare la fibra.
Cisl: “Formazione adeguata e controlli”
L’ennesimo incidente sul lavoro ha portato alla dura reazione da parte dei sindacati. “Apprendiamo con profondo dolore e rabbia il nuovo tragico incidente mortale sul lavoro – il commento di Carlo Costantini, segretario generale Cisl Roma capitale Rieti – nell’esprimere il nostro cordoglio alla famiglia dell’operaio, torniamo a chiedere con forza controlli e formazione adeguata. Ci vuole attenzione, tanta formazione e, soprattutto, controlli stringenti“.
Incidente sul lavoro, il bilancio si aggrava
Il bilancio degli incidenti sul lavoro si aggrava giorno dopo giorno. Prima di quanto successo a Velletri, un uomo di origine filippina ha perso la vita a Milano per essere precipitato dal quarto piano. La vittima, secondo le ultime informazioni, era al lavoro quando, per motivi ancora da accertare, è caduto al suolo. E’ in corso un’indagine per accertare meglio quanto successo e capire i motivi di questo incidente.
Un bilancio che si è aggravato qualche ora dopo con la caduta di un fotografo da un costone in Calabria.
Serve un cambio di passo da parte del Governo per garantire una massima sicurezza nel mondo del lavoro. E il premier Draghi, al termine di questa pandemia, potrebbe incontrare i sindacati per trovare delle regole e dei controlli più serrati. E sul tavolo c’è anche la possibilità di omicidio colposo nei confronti degli imprenditori che non rispettano le norme.